SPIDERMAX RS 500

SPIDERMAX RS 500

Questo maxi scooter è stato prodotto dalla Malaguti dal 2007 al 2010.
Ormai l'azienda storica produttrice ha chiuso nel 2011 e ora il marchio è stato
acquisito dalla KSR Group che attualmente non ha in programma di mettere sulle linee
di montaggio uno scooter paragonabile al nostro SPIDERMAX in quanto uno scooter è
dedicato solo ed esclusivamente al tragitto casa-lavoro e meglio ancora solo per lo
spostamento in città o in presenza di traffico caotico ( a detta dei funzionari che gestiscono
attualmente il marchio MALAGUTI ) dove alla mia domanda " Sapete cos'è lo SPIDERMAX ? "
mi hanno risposto candidamente di no! Tutto dire.
La recensione qui di seguito si riferisce alla prima uscita dello
SPIDERMAX RS 500
alla fiera EICMA 2007 dove ancora era tutto da scoprire.
Nel frattempo aspettiamo che la KSR Group prenda in considerazione cilindrate più significative.

Ho avuto modo di ammirare da vicino la versione restyling dello Spidermax GT 500 : lo SPIDERMAX RS 500 .
( Le foto si riferiscono alla fiera EICMA '07 )

A primo impatto visivo, la linea è molto più filante grazie all'accostamento di alcuni
particolari nelle carenature posteriori e alla colorazione tinta unita sul frontale.
Questo modello è spinto dal nuovo 493 cc. della Piaggio, a differenza del GT 500 che monta il 460 cc.
Differenze in prestazioni, poche, mentre nel particolare il motore è un Twin spark monocilidro a
doppia accensione. Erogazione più dolce, consumi che restano nella norma e accontentano l'utenza
che lo usa sia per lavoro che per turismo.
La parte frontale è cambiata stilisticamente con l'eliminazione della mascherina centrale separata,
mentre ora è integrata in tutto il frontale. Anche qui segnalo un buon lavoro stilistico.
Funzionale, beh, un po' meno se pensiamo che lo stesso frontalino è tenuto anche dai due specchietti
e che la semplice sostituzione di una lampadina frontale ne richiederà lo smontaggio .
Bello da vedere, ma poco pratico in caso di interventi.

Gli specchietti sono sempre gli stessi, cambiano solo nelle gomme esterne che ora
sono basse lasciandone scoperto lo stelo per buona parte.
Nella parte centrale del cruscotto, poi, abbiamo lo sfondo bianco per la lettura
analogica della velocità, molto più pratico di giorno e molto più visibile di notte.
C'è la predisposizione per il navigatore satellitare e l'ausilio della tromba, come
avvisatore acustico, è entrata nella linea di montaggio fin dalla versione ultimo
GT Euro 2 - 2006 e mantenuto nella versione Euro 3.

Lo scarico è cambiato sia in virtù delle norme Euro 3, sia per inclinazione e tipologia.
Terminale che guarda verso l'alto, mentre il GT è orizzontale, e attacco nuovo sullo stile della GPR
che secondo me conferisce una linea mista tra touring e sport. Il copri-marmitta ora è colore dello
scarico e non più nero. Anche questo fa la differenza esteticamente.
Un particolare sulle carene laterali: ora sono più filanti e nonostante le proporzioni non siano cambiate
rispetto al GT, si nota meno il posteriore voluminoso grazie all'introduzione di un fascione più alto nel
posteriore, che divide la carena in due parti. La prima colorata, la seconda nera.
E' stato tolto il profilo argento laterale e inserito una applicazione come se si trattasse di uno scarico
per raffreddamento, ma è puramente estetico.

Sono stati finalmente introdotti i gruppi ottici posteriori con membrana
bianca per le frecce, ma sempre a luce gialla.
Almeno adesso le frecce, a differenza del GT, quando si inseriscono
sono molto più visibili e si staccano da quello che è l'insieme del faro.

Esteticamente penso sia stato fatto un buon lavoro, e mi piacerebbe provarlo nel suo insieme,
per vedere quali differenze presenta ciclisticamente dal GT.
E' risaputo che ogni restyling che si rispetti possa portare sempre nuovi accorgimenti,
più o meno importanti, ma in questo modello ritengo sia stato fatto un bel passo in avanti.
Consideriamo anche che il prezzo non è variato di molto e che ancora si può pensarne
all'acquisto senza timore di restare al verde !
Infine, un bel prodotto italiano, che non guasta mai ! Poi... va a gusti.

La MALAGUTI di Bologna a fine 2019 ha chiuso qualsiasi cosa in internet che riguardasse
non solo lo SPIDERMAX, ma tutto il comparto relativo ai suoi mezzi ancora in circolazione.
La KSR ha acquisito tutti i diritti e da loro sito attualmente non ci sono riferimenti
utili per il recupero di parti di ricambio per qualsiasi mezzo MALAGUTI in circolazione.

Nel 2020 la GIUGO RICAMBI ha aperto il sito online dove ora si potrà recuperare
buona parte dei ricambi necessari per prolungare la vita al nostro SPIDERMAX.

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