BATTERIA : ACCESSORI

Se la batteria per qualcuno è un problema, leggete ciò che riporto in queste righe.
Una soluzione per qualsiasi tipo di evenienza. L'importante è non restare a piedi ... mai !

Diamo per scontato di avere in casa un caricabatteria, e diamo per scontato
che si sappia che ogni tanto sarebbe bene mettere sotto carica la batteria.
Suppongo, infine, che ogni possessore Spidermax sappia dove si trovi la
batteria e come arrivarci in caso di necessità per la sostituzione o altro.

Nel caso ancora qualcuno non lo sapesse, è indicata nella foto e nel video.

Si trova immediatamente dietro lo sportellino del serbatoio. Per arrivarci bisogna smontare la sella pilota,
allentare le due viti che tengono il coperchio all'interno del vano serbatoio e sfilare verso la sella.
Non è propriamente agevole, come operazione, e in caso di necessità on-the-road non è certo il massimo.

Ad alcuni possessori di Spider Max GT 500 è successo di avere la batteria scarica nel momento
meno opportuno per i più svariati motivi e allora, vi segnalo un oggettino semplice, poco costoso
e utile da tenere sempre nel baule dello scooter.
Naturalmente non si trova in commercio e il "fai da te" è necessario, ma la
facilità costruttiva non dovrebbe implicare particolari problemi a nessuno.
Vediamo di cosa si tratta

L'oggetto in questione è un cavo bipolare ( piattina ) usato di solito per le connessioni alle casse Hi-fi di casa, di sezione
abbastanza grossa ( 2 o 3 mm ) lungo circa 2 metri , alle cui estremità applichiamo 2 spine per accendisigari da auto.
Le parti vanno saldate a stagno facendo attenzione ai poli positivo-negativo che siano abbinati nel
modo giusto in entrambe le spine e soprattutto che siano corrette nel senso di dove andranno collocate.
Una volta preparato il cavo con le spine, in caso di necessità di batteria bassa o assente del tutto, si può mettere in
parallelo con una batteria da auto o altro scooter con predisposizione, soltanto inserendo le spine nelle apposite prese.

Durante la ricerca dei pezzi, si può trovare spine di diversa fattura con led che
indicano il passaggio di corrente. Questa è stata la mia scelta.

AGGIORNAMENTO '10

Sempre per evitare impreviste situazioni "scomode" dovute ad un calo della batteria
improvvisa o uno statore che non carica più a dovere, ecco una ennesima
soluzione ON THE ROAD che potrebbe risolvere in parte una eventuale panne.
Dall'attacco predisposto all'interno del sotto sella presente, possiamo mettere
in ricarica la nostra batteria che ci obbliga ad usare la sua spina apposita.

Ma quando è necessario una sorgente indiretta da altra fonte di energia come
potrebbe essere un'altra batteria a tampone da auto, meglio sarebbe munirsi
di prese collocate in luogo riparato dall'acqua con la possibilità di sfruttare anche
i coccodrilli che si trovano ai capicorda dei cavetti volanti per auto e che possa
bypassare i circuiti elettronici presenti nel nostro SPIDERMAX.

La mia soluzione alternativa: partendo con una connessione diretta dalla batteria esistente,
interponendo un fusibile sul polo positivo da 30 Ahm, ho fatto arrivare 2 cavi nel vano sottosella
e ho applicato due prese da pannello fisse alla sella. In questo caso, come si vede dalle foto,
si possono sfruttare anche connessioni alternative e d'emergenza con altre fonti di energia.

Ogni soluzione pur di essere sempre pronti in qualsiasi evenienza, perchè fidarsi è bene,
ma un momento di sfortuna arriva sempre nel momento meno opportuno !

Per fare in modo di avere la presa di corrente a portata di mano,
comoda per qualsiasi evenienza, quella già esistente nel vano sotto-sella
è stata portata all'interno del vano porta-oggetti, alla destra del pilota.
Questa soluzione offre più possibilità di accesso immediato in qualunque
condizione, senza la necessità di dover aprire la sella ogni volta.
Rapido accesso, cavi più corti, attacco diretto alla batteria.
Ottimo per avere il cellulare in ricarica durante la marcia, senza rinunciare al suo utilizzo,
oppure come presa di corrente alternativa a portata di mano per un navigatore satellitare.
Vediamo come procedere all'operazione.

Procurarsi cavo elettrico adeguato ( circa 2 mt di piattina da 5 mm di spessore esterno totale ),
una presa accendisigari ( riutilizzabile quella già presente nel vano sottosella ) faston adeguati
( capicorda ) , un fusibile volante da 10 A, una fresa a cono da mm 20, silicone, gomma adesiva.
Apriamo la fiancata destra e localizziamo il punto in cui si vuole installare la presa accendisigari.
A questo punto, usando la fresa a cono, si procederà a praticare un foro di diametro leggermente
inferiore ( 1 mm circa ) al diametro dell'accendisigari, facendo in
modo che al suo inserimento poi si vada a incastrare nel foro stesso.

Apriamo il vano batteria e colleghiamo la piattina direttamente ai poli + e - in relazione ai colori
dei cavi rosso e nero e raggiungiamo la nostra presa accendisigari facendo attenzione a far passare
il cavo stesso in punti che non siano critici ( nessun schiacciamento a chiusura della carena, nessun
contatto con punti caldi e fissaggio adeguato con fascette ) isolandolo in qualche modo nei punti di
connessione, sia per l'umidità che per altri fattori. In questo caso si è reso anche necessario sagomare
il convogliatore d'aria applicato al radiatore per poter alloggiare la nostra presa di corrente.

Nella foto, con la freccia nera è evidenziata la nostra presa accendisigari inserita all'interno
di una guaina isolante, mentre con la freccia rossa si mette in evidenza il convogliatore d'aria
del radiatore opportunamente sagomato.

A lavoro ultimato il risultato sarà come da foto e con la freccia
nera viene evidenziata nella foto la nostra presa accendisigari.
A conclusione del lavoro, si è voluto inserire anche una membrana
di gomma per foderare l'interno del vano porta-oggetti.

...E IL NOSTRO VIAGGIO CONTINUA !