VARIATORE - PARTE # 3

VARIATORE - PARTE 3

CVT FR4

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Venuto a conoscenza dell'esistenza del variatore CVT FR4, e del quale se ne parla
tanto bene, ho voluto testarlo a dovere per rendermi conto della sua reale bontà.
Documentatomi in materia e visitando il sito del progetto ( CVT FR4 ), la mia
curiosità saliva in maniera esponenziale e mi metto in contatto con un rivenditore
( scoprirò poi essere personaggio molto in gamba ! Tale Max Moscatelli )
il quale mi fornisce l'articolo abbinando l'oggetto a una serie di rulli da 20 gr.
Il buon Max, sebbene preso dai suoi innumerevoli impegni, si rivelerà persona
indispensabile per ottenere alcune dritte nel cercare di ottimizzare il variatore.
Non appena arriva il pacchetto, non resisto e lo monto immediatamente !
E così hanno inizio le mie prove ( Febbraio 2011 ) che mi porteranno alla ricerca di
un setup ottimale dove poter utilizzare questo variatore in qualsiasi situazione
possibile e con qualsiasi carico disponibile, sia nella corta, media e lunga distanza.

Da tenere presente che i test sono stati svolti sempre con la trasmissione in originale ( cinghia PIAGGIO,
molla contrasto bianca con più di 10000 km, nessun rasamento aggiunto e nessun precarico alla molla ).

Ovviamente ci sono pro e contro, come in tutte le cose, e qui andrò a evidenziare le caratteristiche.
Le prove di paragone le ho fatte basandomi sul variatore originale TOP PERFOMANCE che
già è montato in origine sul nostro SPIDERMAX GT/RS 500 con rulli da 20 gr, ma anche
con variatore MALOSSI e il suo setup ottimale raggiunto dal sottoscritto.
Scopo di tutto questo lavoro, vedere quale e in che misura essere la soluzione migliore da utilizzare
tutti i giorni, in tutti i modi e a tutte le velocità, concentrando l'ottimizzazione tra consumi/prestazioni.
Iniziamo analizzando l'oggetto, CVT FR4 :

<--- CVT FR4 ----- TOP PERFORMANCE --->

In buona sostanza altro non è che un variatore TOP PERFOMANCE modificato per
consentire l'alloggiamento delle guide del piattello ( i cursori ) che, a differenza del
TOP PERFOMANCE e del MALOSSI, sono un corpo unico con il variatore stesso.

<--- CVT FR4 ----- TOP PERFORMANCE --->

I rulli sono più piccoli di 1 mm rispetto a quelli in uso sui due variatori a confronto,
e quindi non sono intercambiali, così come pure non si possono utilizzare altri rulli,
sebbene modificati per farli alloggiare, perchè la composizione del peso interno e i
materiali usati fanno sì che questo variatore possa essere performante solo con i suoi rulli.
Questa è una indicazione sulla base di prove fatte allo scopo per
sapere fino a che punto si poteva intervenire diversamente.

<--- CVT FR4 ----- TOP PERFORMANCE --->

Questo variatore ha la caratteristica di lavorare in modo elicoidale, contrariamente al sistema
orizzontale adottato da tutti gli altri variatori a noi conosciuti, e in sostanza dovrebbe favorire
la posizione della cinghia a seconda della velocità raggiunta, accompagnandola e non spingendola.
Questo permette anche di aver un minimo in più di freno motore al momento del rilascio.

<--- CVT FR4 ----- TOP PERFORMANCE --->

Le prove iniziali sono fatte con i rulli in dotazione da 20 gr, ma subito si percepiscono pregi e difetti.
Buco in partenza da fermo, ottima la progressione e il raggiungimento dei 155 km/h, ma che poi impiega una
vita a raggiungere il massimo della velocità ( per raggiungere la velocità massima, sono stati necessari 7 km !).
Rimane sotto i 7500 giri e mantenendo un'andatura costante in autostrada,
ai 150 km/h si vedono i giri motore scendere fino a toccare i 6800 giri.
Stessa prerogativa la si riscontra quando la cinghia si attesta nella
posizione ottimale di marcia tra le pulegge, anche ad altre velocità:

140 km/h a 6500 giri, 130 km/h a 6100 giri ecc.

Questo vuol dire che sulla lunga distanza si ha un risparmio sul consumo
di carburante all'incirca del 10/15% mantenendo una buona velocità.
Per contro, non ho trovato un riscontro pratico nell'utilizzo in città e sui tragitti
medio-corti grazie al fatto di avere necessità di più giri motore per muovere il
mezzo e portarlo alla velocità necessaria di utilizzo. Consumi 25 km per litro.

Allora è necessario recuperare altri rulli che mi permettano di avere
una visione più ampia di ciò che può offrire questo variatore.
Recuperati i rulli da 18 e 17 gr ( grazie Max e Lorenzo FTM ), mi rimetto al lavoro.
Ora si ragiona !

Rulli da 17 gr :

si ha un setup sportivo che ti porta a provare tanto gusto e soddisfazione durante l'utilizzo del mezzo.
Buono lo spunto da fermo, ottimo nella progressione in velocità e nel raggiungimento della
velocità massima, consumi adeguati all'utilizzo, ma con il problema di avere i giri motore troppo
alti per le velocità che si raggiungono. Anche in questo caso, minor velocità = maggiori consumi.
Ottimo in autostrada, dove la caratteristica del variatore porta sempre e comunque ad un
abbassamento dei giri motore sulla percorrenza, in relazione alla velocità di crociera raggiunta .
In questo caso non possiamo parlare di risparmio di carburante, in quanto le varie velocità
e i giri motore conseguenti, portano ad un sostanziale pareggio. Consumi 21 km per litro.

Rulli da 18 gr : IL TOP !

Provati anche i rulli da 18 gr , che hanno dato risultati quanto mai inaspettati.
Un solo grammo ( 8 in totale ) ed è tutto un altro pianeta.
Questo sembra essere il setup ottimale, penso.
Buono lo spunto da fermo, ottima la progressione e il raggiungimento della
velocità massima, con punta estrema a 165 km/h e consumi relativi all'utilizzo.
Il tutto provato in area adeguata e senza commettere nessuna infrazione al codice della strada.

In autostrada è spettacolare ! Superati i 120 km/h, qualsiasi velocità si decida di tenere
i giri motore tendono sempre a calare di almeno 400 giri, e il portafoglio ringrazia.
Consumi riscontrati 25 km/lt.

Tutto questo quando sul mezzo c'è solo il pilota.
Ma quando sale il passeggero, purtroppo, non è più così.
Difatti,la costituzione dinamica del variatore porta a un maggior sforzo
nel raggiungimento della velocità necessaria, con maggiori consumi .
Tutto questo, con gli altri variatori in confronto, non esiste.
Inoltre, il CVT FR4 presenta un difetto non da poco conto: la
conformazione del piattello porta rulli, come si vede dalle foto,

è forata e questo agevola l'intrusione della polvere che si viene a
creare all'interno del carter, intasando le guide dei rulli e i rulli stessi.
Questo variatore andrebbe pulito ogni 500/700 km di percorrenza,
per mantenerne sempre la piena efficienza.

Ho riscontrato anche una usura anomala dei rulli, presente su tutti i tipi di rulli
in mio possesso sia da 17 che 18 che 20 gr., dove le pareti esterne sono spiattellate
e il loro spiattellamento aumenta in modo esagerato entro i primi 1000 km percorsi.

Ho testato le grammature miste, con 4 rulli da 17 gr e 4 rulli da 18 gr: è una
via di mezzo tra le parti, che non fa rimpiangere nessuna delle due
grammature e l’uso senza passeggero è quanto mai sportivo e divertente.
Il problema sta nelle medie velocità, dove per contro noto che a 120 km/h
ho circa 6000/6300 giri a seconda delle circostanze, non riuscendo a
mantenere una velocità costante e numeri giri adeguati.
Una volta terminate le prove in origine, sono passato a quelle "taroccate", dove sono
andato ad aggiungere rasamenti di varie altezze e precarichi alla molla diversi, per
vedere di raggiungere il massimo ottenibile con questo variatore, ma ... sorpresa !
Sempre in relazione alla dinamica di esercizio, ecco che scopro che
rasamenti maggiorati e precarichi alla molla non si combinano !
Unico miglioramento tangibile in allungo con il precarico alla molla di contrasto.
Passiamo alla frizione e provo tutte e tre le tipologie di colorazione di mollette Malossi dedicate.
Gialle, Rosse e Blu.
Mollette gialle: poco spunto da fermo, attacco a 2600 giri.
Mollette Rosse: buono spunto da fermo, attacco a 3200 giri.
Mollette Blu: esagerato spunto da fermo, attacco a 3800 giri

Ora cerco di testare le varie tipologie di cinghie in mio possesso.
MITSUBOSHI e PIAGGIO, con o senza spalla e con spaziature larghe e strette.
Le ho provate davvero tutte e queste sono le configurazioni ottimali che io reputo essere adatte allo SPIDERMAX:

In queste condizioni ribadisco il concetto che, solo con il pilota, la
guida è uno spettacolo e i consumi sono adeguati, ma non lineari.
Nel misto, e quindi a velocità ridotte sotto i 100 km/h, un incremento dei giri motore
e consumi quasi identici al setup precedente sviluppato con Malossi in toto.
Nei viaggi a lunga percorrenza con consumi sotto la media così come pure i giri motore.

Io il mio lavoro l'ho fatto.
Ora sta a voi trovare la vostra soluzione e stabilire se questo potrebbe essere il vostro variatore.

AGGIORNAMENTO CONSUMI

Le mie prove proseguono: fatti 315 km prima che si accendesse la luce della spia della riserva !
Mediamente sono sempre stato attorno ai 280 km percorsi con il pieno e con l'ultimo
setup allestito appositamente per le lunghe percorrenze, direi che è un bell'andare.
Quasi 50 km in più di percorrenza !

Ma le prove non si fermano e il prossimo tour spero l'utilizzo dello Spidermax senza
traffico che ne possa rallentare la marcia per verificare effettivamente a quanto si
attesteranno i consumi mantenendo una velocità costante di media attorno ai 120/130 km/h .
Usando i pesi da 20 gr modificati ( leggi "alleggeriti" ) di qualche decimo, ho ottenuto una
bella ripresa ( ma non da pista ), soddisfazione nell'utilizzo nel misto anche con passeggero,
una progressione costante fino a 155 km/h e ottimo allungo in autostrada senza per questo
appesantire il motore e mantenendo il numero dei giri decisamente al di sotto della media.

Le prove sulla lunga distanza si intensificano, grazie anche ai raduni dello
SPIDERMAX ... & SCOOTER FANS
a cui partecipo, e ho la possibilità di continuare a riscontrare gli ottimi risultati già evidenziati.
750 km totalizzati, quasi tutti in autostrada, per 28 lt di carburante utilizzati = 26,5 km x lt .
La media dei consumi con altro variatore, si è sempre attestata sui 21, massimo 23 km x lt .
Da considerare che l'utilizzo non è mai stato sotto ai 140 km/h, salvo in rare occasioni.
Ecco la tabella dei valori riscontrati:

Giri motore massimi raggiunti 7500 a 164 km/h, che poi si abbassano
e mantenendo la velocità costante si portano a 7000/7200 giri !!!
Insomma, continuo a sottolineare la bontà di questo variatore che sulla
lunga distanza, e per molti km percorsi, è davvero spettacolare.
Non mette sotto stress il motore, si raffreddano le parti del variatore sollecitate e aumentano
le condizioni di preservare il motore, con la possibilità di un risparmio di carburante .
Le ultime prove sono state effettuate con questo setup:
rulli da 20 gr modificati a 19 gr
precarico alla molla di contrasto
cinghia MITSUBOSHI.

Le prove continuano ......

AGGIORNAMENTO DALL'AZIENDA PRODUTTRICE

Ulteriori prove svolte da altri utilizzatori del CVT FR4, hanno messo in luce la possibilità
che il variatore possa avere dei problemi in relazione al sovraccarico di esercizio e dallo
stress procurato dall'uso esasperato in pista: in sostanza, sembra che le pareti del variatore
possano subire incrinature o aperture degli alloggiamenti dei tasselli scorrevoli.
L'azienda è corsa subito ai ripari progettando, realizzando e fornendo a corredo agli utilizzatori
un kit per evitare il problema in qualsiasi tipo di utilizzo, sia sportivo che cittadino o turistico.
E arriva anche da me il così tanto sospirato aggiornamento !
E come sempre, non appena lo ricevo, subito lo installo !
Il pacchetto è tutto qui, composto da 4 cursori nuovi e da un anello contenitivo in acciaio !

All'interno ci sono delle dettagliatissime istruzioni per l'installazione corretta e non ci sono possibilità di errore.
Il variatore, così come lo abbiamo visto fino ad ora, presentava le finestre create per alloggiare i cursori scorrevoli

che ora si andranno a chiudere nella parte superiore con l'ausilio di questo anello d'acciaio.
Sostituiti anche i cursori vecchi e installati quelli nuovi, lavorati a DOC per alloggiare l'anello.

Adesso penso che si potrebbero montare anche i rulli da 10 gr ( se esistessero )
e mandare fuori giri il motore ( se ci riuscite ) e state sicuri che ora il
nostro variatore FR4 problemi non ne dovrebbe più presentare.

Prossimo STEP, la prova su strada.

AGGIORNAMENTO TEST SU STRADA

Dopo altri 1000 km percorsi, il riscontro pratico nei consumi è stato quanto mai soddisfacente.
L'utilizzo dello scooter è sempre stato con due persone a bordo e carichi come non mai !
I percorsi sono stati sempre di montagna e le velocità in autostrada mai inferiori ai 120 km/h
e nel computo totale dei consumi alla fine il risultato è stato sorprendente : 28 km / lt !

Se vogliamo concentrarci solo su questo argomento,
devo ammettere che questo variatore fa la differenza .
Nel frattempo, considerando che lamentavo un buco in partenza,
ho installato uno scarico aperto, MIVV OVAL, e il buco è sparito !
Ora rimane da testare il fattore rulli e loro usura.
Quindi, aperto di nuovo la trasmissione e settato per l'ennesima volta tutto il reparto,
con l'unico intento di riaprire di nuovo solo dopo aver percorso altri 3000 km.
In questo modo dovrei accertarmi sul reale consumo dei
rulli e sul calo di prestazioni, caso mai ce ne fossero.

AGGIORNAMENTO SETTEMBRE 2011

Dopo altri 1000 km percorsi, e altre prove fatte, ecco i resoconti:

1° prova - step come poco sopra riportato, con passeggero: percorsi 700 km.

I rulli da 18 gr, e il passeggero a bordo, mi hanno fatto riscontrare ciò che già avevo
visto nelle prove precedenti, e cioè che i consumi si attestano a 23 km/lt con le
percorrenzemedie sostenute a velocità costante attorno ai 130 km/h , pari a 6500 gm .

2° prova - ho provveduto a togliere il precarico alla molla di contrasto e senza passeggero : percorsi 300 km .

Lieve miglioramento con l'abbassamento dei giri motore,
quindi velocità media 130 km/h, 6100 gm, consumi su 25 km/lt .
Con questo step ho verificato che ai 120 km/h, però, si poteva tranquillamente
avere 5800 gm con un notevole abbassamento ulteriore dei consumi.
Avere tutta la trasmissione originale, e senza rasamenti o precarichi, ha messo ancora di
più in luce la forza del freno motore che si viene a creare al momento del rilascio del gas.
Davvero notevole.
E' evidente che la presenza del passeggero procura la necessità di alzare i giri motore per avere pari velocità.

Ora, essendo che la mia voglia di sperimentare non è ancora sopita,
ecco che me ne sono inventata un'altra !
Ho preso una frizione a 3 massette originale, ho sostituito le mollette, lasciato la sua molla
di contrasto originale, messo un precarico alla molla di contrasto, un rasamento da 2,5 mm
con la cinghia originale e sostituito i rulli inserendo quelli modificati da 19 gr .
Tutto questo per avere un mezzo sempre pronto da fermo, per sentire meno il peso del
passeggero, e nella speranza che nelle lunghe percorrenze i rulli più pesanti possano favorire
l'abbassamento dei consumi, così come già riscontrato e riportato in altre prove precedenti.
Prossima uscita da 800 km, sempre in giornata !

AGGIORNAMENTO 25 Settembre 2011