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Ciao Diego.
Devi definire quale tipo di adesivo ti interessa.
Per quelli tipo originali ci stiamo lavorando.
Quando saranno disponibili verrete avvisati.
Edited by sloper - 25/4/2024, 12:23 -
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Bisognerebbe averlo tra le mani.
Attualmente non mi rimane altro da suggerirti che un check elettronico fatto con lo strumento adeguato in modo tale che ti possa dare qualche risposta.
Se si tratta di pompa benzina questo strumento non te lo rileva, ma in compenso se si tratta di qualche errore presente in centralina che impedisce il corretto funzionamento dello spidi si può presumere di risolvere.
Un meccanico PIAGGIO dovrebbe averlo come attrezzatura perchè serve qualsiasi motorizzazione PIAGGIO 460 dal Beverly a l'Atlantic al Peugeot piuttosto che un Nexus.
Si potrebbe pensare anche un fattore di carburazione non idonea, ma sono più propenso a pensare ad un fattore di alimentazione/benzina.
Dovrei averlo tra le mani e allora forse qualcosa troveremo.
Anche un eventuale problema allo statore non viene rilevato dallo strumento di check, ma per questo basta attrezzarsi di un multimetro digitale. -
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Ti chiedo umilmente scusa.
Sono io ad avere fatto confusione inutilmente.
E' corretto il 5 fori sul GT.
Mi spiace.
Spero tu non abbia fatto acquisto.
Chiedo scusa.
Bene.
Ricominciamo.
Questo passaggio è corretto.
Se non è un problema di iniezione o alimentazione, allora è trasmissione.
A questo punto mi viene da pensare a una cinghia montata male o qualche dado che si è allentato tra variatore o frizione e che ti faccia collocare la cinghia in una posizione non idonea. -
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ALT!
Tu hai detto che il tuo SPIDERMAX è un GT EURO 3!
Il problema è solo l'iniettore.
Devi mettere a 4 fori !
A meno che tu non monti un motore 493 a due candele, ma non penso.
L'iniettore spara benzina richiesta dalla centralina, ma nel tuo caso ne spara di più e non la brucia.
Cambia iniettore e vedrai che dopo il tuo spidi vola! -
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Ciao Flasch.
Non ci si annoia, eh?
Dopo tutta quella lista di parti sostituite, mi viene da pensare a due cosucce.
Iniziamo dalle cose semplici: con il reparto trasmissione.
Bisognerebbe togliere la cinghia e vedere se su cavalletto a motore acceso manifesta lo stesso problema.
Portare il motore almeno a 6000 giri e se senza la cinghia, e il blocco frizione, il problema NON si manifesta
forse c'è qualcosa nella frizione che non va come dovrebbe e ti frena la cinghia.
Ricontrollare tutto il reparto frizione.
Se invece ti si presenta lo stesso problema in questa condizione (senza trazione della cinghia) allora pensiamo alla alimentazione.
Non arriva benzina.
Forse la benzina richiesta a determinate velocità non viene erogata correttamente.
Forse hai fatto benzina "tagliata male" e allungata con olio porta a questi episodi da te raccontati (ne sono stato vittima anche io).
Oppure stai tentando di utilizzare lo spidi con la benzina ferma nel serbatoio da 1 anno e mezzo!
E mi viene anche un altro dubbio: forse l'iniettore che hai montato non è quello corretto o si è otturato da impurità presenti nel circuito di alimentazione.
Ti suggerisco altre tre eventualità:
1) non hai pulito il filtro della benzina che sarà sicuramente otturato da impurità di qualsiasi natura
2) nell'avere sostituito il tubetto di raccordo tra filtro e pompa benzina NON HAI CAMBIATO LA POMPA BENZINA
2) il sensore dei giri motore ( stepper ) non funziona più in modo corretto.
Io se fossi in te riaprirei il serbatoio e andrei a lavare il serbatoio dopo averlo svuotato dalla benzina presente.
Cambierei la pompa benzina mettendola nuova.
Pulirei il filtro mettendolo sotto acqua corrente e sparando dentro sgrassatore come se non esistesse un domani fino a quando esce solo acqua chiara.
Controllerei che il tubo utilizzato per il raccordo filtro/pompa sia integro e soprattutto sia quello giusto da immersione e non un tubetto di plastica qualsiasi.
Poi una controllatina all'iniettore che forse forse...sicuramente lo avrai preso a 4 fori, spero nuovo.
Dopo tutto questo, io un colpettino con spray pulitore corpi farfallati gliela darei e sul mio forum trovi come fare.--->PULIZIA CORPO FARFALLATO<---
Resto in attesa di tue notizie che sicuramente saranno positive. 
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Nel frattempo aggiorniamo la notizia:
il gruppo SPIDERMAX ... & SCOOTER FANS è in procinto di fare realizzare gli adesivi laterali posteriori originali.
GT
RS
Info e costi al prossimo aggiornamento. -
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SPIDERMAX RS 500
Questo maxi scooter è stato prodotto dalla Malaguti dal 2007 al 2010.
Ormai l'azienda storica produttrice ha chiuso nel 2011 e ora il marchio è stato
acquisito dalla KSR Group che attualmente non ha in programma di mettere sulle linee
di montaggio uno scooter paragonabile al nostro SPIDERMAX in quanto uno scooter è
dedicato solo ed esclusivamente al tragitto casa-lavoro e meglio ancora solo per lo
spostamento in città o in presenza di traffico caotico ( a detta dei funzionari che gestiscono
attualmente il marchio MALAGUTI ) dove alla mia domanda " Sapete cos'è lo SPIDERMAX ? "
mi hanno risposto candidamente di no! Tutto dire.
La recensione qui di seguito si riferisce alla prima uscita dello
SPIDERMAX RS 500
alla fiera EICMA 2007 dove ancora era tutto da scoprire.
Nel frattempo aspettiamo che la KSR Group prenda in considerazione cilindrate più significative.Ho avuto modo di ammirare da vicino la versione restyling dello Spidermax GT 500 : lo SPIDERMAX RS 500 .
( Le foto si riferiscono alla fiera EICMA '07 )
A primo impatto visivo, la linea è molto più filante grazie all'accostamento di alcuni
particolari nelle carenature posteriori e alla colorazione tinta unita sul frontale.
Questo modello è spinto dal nuovo 493 cc. della Piaggio, a differenza del GT 500 che monta il 460 cc.
Differenze in prestazioni, poche, mentre nel particolare il motore è un Twin spark monocilidro a
doppia accensione. Erogazione più dolce, consumi che restano nella norma e accontentano l'utenza
che lo usa sia per lavoro che per turismo.
La parte frontale è cambiata stilisticamente con l'eliminazione della mascherina centrale separata,
mentre ora è integrata in tutto il frontale. Anche qui segnalo un buon lavoro stilistico.
Funzionale, beh, un po' meno se pensiamo che lo stesso frontalino è tenuto anche dai due specchietti
e che la semplice sostituzione di una lampadina frontale ne richiederà lo smontaggio .
Bello da vedere, ma poco pratico in caso di interventi.
Gli specchietti sono sempre gli stessi, cambiano solo nelle gomme esterne che ora
sono basse lasciandone scoperto lo stelo per buona parte.
Nella parte centrale del cruscotto, poi, abbiamo lo sfondo bianco per la lettura
analogica della velocità, molto più pratico di giorno e molto più visibile di notte.
C'è la predisposizione per il navigatore satellitare e l'ausilio della tromba, come
avvisatore acustico, è entrata nella linea di montaggio fin dalla versione ultimo
GT Euro 2 - 2006 e mantenuto nella versione Euro 3.
Lo scarico è cambiato sia in virtù delle norme Euro 3, sia per inclinazione e tipologia.
Terminale che guarda verso l'alto, mentre il GT è orizzontale, e attacco nuovo sullo stile della GPR
che secondo me conferisce una linea mista tra touring e sport. Il copri-marmitta ora è colore dello
scarico e non più nero. Anche questo fa la differenza esteticamente.
Un particolare sulle carene laterali: ora sono più filanti e nonostante le proporzioni non siano cambiate
rispetto al GT, si nota meno il posteriore voluminoso grazie all'introduzione di un fascione più alto nel
posteriore, che divide la carena in due parti. La prima colorata, la seconda nera.
E' stato tolto il profilo argento laterale e inserito una applicazione come se si trattasse di uno scarico
per raffreddamento, ma è puramente estetico.
Sono stati finalmente introdotti i gruppi ottici posteriori con membrana
bianca per le frecce, ma sempre a luce gialla.
Almeno adesso le frecce, a differenza del GT, quando si inseriscono
sono molto più visibili e si staccano da quello che è l'insieme del faro.
Esteticamente penso sia stato fatto un buon lavoro, e mi piacerebbe provarlo nel suo insieme,
per vedere quali differenze presenta ciclisticamente dal GT.
E' risaputo che ogni restyling che si rispetti possa portare sempre nuovi accorgimenti,
più o meno importanti, ma in questo modello ritengo sia stato fatto un bel passo in avanti.
Consideriamo anche che il prezzo non è variato di molto e che ancora si può pensarne
all'acquisto senza timore di restare al verde !
Infine, un bel prodotto italiano, che non guasta mai ! Poi... va a gusti.
La MALAGUTI di Bologna a fine 2019 ha chiuso qualsiasi cosa in internet che riguardasse
non solo lo SPIDERMAX, ma tutto il comparto relativo ai suoi mezzi ancora in circolazione.
La KSR ha acquisito tutti i diritti e da loro sito attualmente non ci sono riferimenti
utili per il recupero di parti di ricambio per qualsiasi mezzo MALAGUTI in circolazione.Nel 2020 la GIUGO RICAMBI ha aperto il sito online dove ora si potrà recuperare
buona parte dei ricambi necessari per prolungare la vita al nostro SPIDERMAX.
---> CLICCA QUI <--- -
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RIPARARE LE CARENE DELLO SPIDERMAX ...
... SI PUO' !
Questa sezione viene aperta dopo diverso tempo che ho adottato
la mia personale soluzione per risolvere ciò che la maggior parte
degli utenti SPIDERMAX ritengono o pensano che sia un problema serio.
A quanti di voi è capitato di cadere da fermo?
Oppure in un parcheggio un'auto a fianco del nostro SPIDERMAX
lo ha inavvertitamente urtato e buttato a terra?
Peggio ancora, essere stati vittima di incidente stradale?
Personalmente ho risolto la riparazione delle carene in un modo semplice e resistente nel tempo.
Avrò di sicuro scoperto l'acqua calda, ma credo che mettervi al corrente della mia
soluzione possa essere un incentivo in più per prendervi cura del vostro SPIDERMAX.
Dunque, veniamo a noi !Le condizioni più "normali" in cui ci si trova dopo un incidente allo SPIDERMAX
di qualsiasi natura, sono le rotture degli attacchi interni alle carene.
In qualsiasi posizione e soprattutto in quelle laterali anteriori DX e SX.
Dall'attacco in coda sotto la pedana agli attacchi ai fanali e lungo tutto il perimetro della carena.
Nel caso si trattasse delle condizioni evidenziate poco sopra, e quindi si parla di ripristinare
gli attacchi, io parto dal concetto che non si butta niente se prima non si tenta di riparare.Naturalmente bisogna anche valutare la tipologia del danno.
Una carena crepata in modo evidente si può sistemare , ma qui andiamo nel campo
"carrozzieri e affini" per le condizioni anche di estetica.
Dipende sempre da che tipo di incidente si è subito e dalla entità del danno.
Nel caso della foto successiva il consiglio è di cambiare la carena!
Iniziamo? Procurarsi gli attrezzi necessari
1 o più graffette da ufficio
1 saldatore a stagno a punta fine
1 tronchesino
1 pinza a punta
Prendiamo la nostra carena e una volta evidenziato il punto
critico da sistemare dovrete recuperare le parti staccate, se possibile.Vediamo di mettere il pezzo nella sua sede di origine e con il saldatore a stagno
caldo andremo a puntare in modo adeguato il pezzo che si è staccato dalla carena.
A questo punto prendiamo la nostra graffetta, la apriamo e la sagomiamo per come
deve servire a noi andando poi a formare una sorta di intelaiatura che andrà a rafforzare
e consolidare la parte che si è rotta con il resto della carena.
Una parte andrà nella carena e una parte andrà sul fianco del pezzo da ripristinare.
Taglieremo la parte in eccesso della graffetta così sagomata.Bene.
A questo punto con le pinze a punta andremo a prendere il telaietto
così preparato e lo posizioniamo nel punto in cui dovremmo "saldarlo".
Prendiamo il saldatore a stagno e appoggiamo la punta sulla graffetta sagomata e
attendiamo che la parte si scaldi e quando vediamo che la plastica su cui è appoggiato
il telaietto inizierà a deformarsi, allora andremo a spingere con la punta del saldatore
fino a vedere che il telaietto si affoga nella plastica stessa.
Ovviamente bisogna agire con molta cautela pena il rischio di passare la carena da parte a parte.Una volta che il telaietto è affogato al di sotto della plastica della carena,
togliere il saldatore e attendere che si raffreddi la parte su cui si è lavorato.
Ora prendiamo di nuovo il nostro saldatore a stagno e andiamo
a coprire tutto il telaietto con la stessa plastica della carena.
Tanti piccoli punti fino a creare una sorta di saldatura e il telaietto dovrà scomparire completamente.
La stessa operazione andrà fatta nella parte rivolta al pezzo che dovremo recuperare e rimettere al suo posto.
Ovviamente i telaietti dovranno essere due: uno per parte a fianco del pezzo rotto che andremo a saldare.
Il risultato finale dovrà essere questo in foto.
Questa è la prima soluzione e a mio avviso la più semplice per sistemare gli attacchi alle carene.
Ma ora guardiamo come poter fare nel caso in cui non ci ritrovassimo gli attacchi
rotti perchè andati persi durante l'incidente dovendo così crearli di sana pianta.In ferramenta vendono del lamierino pre forato in matasse lunghe 6 mt.
E' vero: cosa ce ne facciamo di così tanta roba?
Se siete fortunati qualche anima buona ve ne può tagliare solo quanto ve ne serve.
Ad ogni modo qualsiasi materiale va bene, alluminio in primis, purchè
sia malleabile durante la nostra lavorazione e facilmente forabile.
Da qui la mia ricerca di questo materiale già pre forato !Ora prendiamo un pezzo di questo materiale e lo andremo a sagomare per
come servirà a noi per ciò che concerne la posizione in cui andrà alloggiato.
E' un lavoro certosino, ma che poi porta soddisfazione a lavoro compiuto.
Quindi sagomata la parte interessata e trovata la giusta posizione, andremo a forare
la carena in prossimità del punto corretto in cui dovrà essere posizionato il pezzo.
Una vite autofilettante diametro 3 mm x 20 mm è sufficiente e sarà meno visibile alla
fine del lavoro perchè sarà esternamente alla carena e si vedrà solo la testa della vite.
Ovviamente ci sarà da applicare la clip al pezzo così preparato e trovare la
giusta inclinazione per far combaciare le parti delle carene da assemblare.
Il risultato finale sarà questo
Sembra difficile: è solo un lavoro lungo e di precisione, ma che alla fine
vi farà risparmiare un sacco di soldi sui costi di carene nuove !La soluzione di utilizzare il saldatore a stagno per scaldare le parti interessate e
saldarle assieme, funziona anche in altri punti delle carene o delle plastiche in
generale: è sufficiente lavorare nella parte interna del pezzo da ripristinare.
Ovviamente una volta saldate le parti alla parte interna delle carene meglio aggiungere un
adesivo adeguato che possa favorire la durata nel tempo e un "MILLE CHIODI" spalmato a
dovere sarà sufficiente per avere le vostre carene riparate e durevoli nel tempo.
Altra soluzione molto pratica e veloce potrebbe essere
la colla a caldo in aggiunta al rinforzo in lamierino.
Diversamente utilizzare un prodotto specifico bicomponente per materiale plastico.
CLICCA QUI PER ---> ALETTE LATERALI ANTERIORINella speranza di esservi stato utile.
Il nostro viaggio continua !
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Per non correre troppo serve solo dosare la manopola del gas !
Per migliorare le prestazioni senza esagerare, viaggiare tranquillo pur avendo la risposta necessaria in caso di bisogno, puoi attingere dai miei suggerimenti su questo forum.
La sezione dedicata è più di una e riguarda tutto il reparto tra FRIZIONE, CINGHIA, RULLI e VARIATORE.
E' una combinazione che bisogna studiare un po' e saperla dosare.
Suggerimento da amico?
Su variatore originale, monta rulli 25x17 da 16 gr. qualsiasi marca, esclusa la Bando.
Ai pattini della frizione metti le mollette gialle con molla di contrasto bianca
La cinghia usa la 849090 Piaggio dedicata allo SPIDERMAX RS !
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Il gruppo SPIDERMAX ...& SCOOTER FANS offre altre soluzioni alternative.
Ci sono adesivi laterali sul fianco posteriore e adesivi laterali sotto la pedana pilota.
Sia per GT che per RS.
Non sono in rilievo, ma fanno il loro lavoro.
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INSERITE DI SEGUITO I VOSTRI COMMENTI ALL'ARGOMENTO.
NON SARA' POSSIBILE APRIRE ALTRI NUOVI MESSAGGI. -
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ALETTE LATERALI ANTERIORI
Ora parliamo delle fantomatiche nonchè ormai introvabili alette laterali cromate.
Primo consiglio, se ancora non le avete perse per qualsiasi motivo,
smontate le carene, smontate le alette dalla loro sede, applicate uno strato
di silicone trasparente nella parte interna e reinstallatele al loro posto.
In questo modo non le perderete più per qualsiasi malaugurato incidente potesse capitarvi.
Se invece già ne siete sprovvisti e non riuscite a trovarle sul mercato, suggerisco una
soluzione semplice, facile e poco costosa pervenutami da SAVI11 :
utilizzare i paracolpi laterali cromati da auto.
Saranno ovviamente da modellare e ritagliare a seconda delle proprie necessità.
Nulla a che vedere con le alette originali, ma in mancanza di meglio questa
soluzione offre la possibilità di coprire i fori presenti in carena e a livello
estetico rimpiazzano adeguatamente le alette originali.
Grazie al forte adesivo 3M già presente sarà sufficiente tenerle in posizione per
una notte e dal giorno dopo potrete di nuovo dare sfoggio del vostro SPIDERMAX.
Nella speranza di esservi stato utile.
Il nostro viaggio continua !
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Ciao Manel.
Gli adesivi che cerchi sono gli originali.
Alcuni ancora si trovano, ma nello specifico il ns gruppo SM&SF sta lavorando per ottenere dei simili molto vicini agli originali.
Per quanto riguarda le alette laterali anteriori devo darti una brutta notizia: in magazzino GIUGO RICAMBI mi hanno confermato di averli esauriti.
Si potrebbero avere stampati in 3D, ma bisogna arrangiarsi un po' per adattarli, vewrniciarli e alla fine costano molto di più degli originali.
Se vuoi puoi trovare qualche informazione su questo forum per avere qualche soluzione alternativa.
ALETTE LATERALI SPIDERMAX
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Ciao Manel.
Benvenuto su SLOPER FORUM.
Per rispondere alle tue domande:
ADESIVI ORIGINALI - in giro alcuni si trovano ancora, ma stiamo cercando di rifarli il più vicino possibile agli originali ormai quasi introvabili.
I MANUALI - su questo forum a questo indirizzo ---> #entry456937361
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Quando si acquista un mezzo di locomozione a motore, qualunque esso sia,
è sempre buona norma ricordarsi che sarà necessario anche provvedere
affinchè la vita del mezzo possa essere la migliore e la più lunga possibile.
Per fare in modo che il vostro SPIDERMAX sia sempre al
TOP vi consiglio la tabella a seguire per i vostri tagliandi.
Anticipare i tagliandi di qualche km, è meglio !
Ci sono dei casi, non menzionati nella tabella, che probabilmente influenzeranno
il buon funzionamento del mezzo, ma se riscontrati per tempo utilizzando anche
i metodi adeguati e i pezzi necessari per il loro ripristino, il vostro mezzo ritornerà
come nuovo a ogni occasione vi si ripresentasse in futuro.
Sono sempre e solo eventi eccezionali, ma che a un certo
punto della vita del vostro SPIDERMAX rientrano "nella norma".
Le cose extra da tenere presenti sono :MANUTENZIONE FORCELLE REGOLATORE DI TENSIONE ACQUA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO CORPO FARFALLATO MOVIMENTO DELLO STERZO POMPA BENZINA STATORE Non spaventatevi! Questi argomenti sono comuni a tutti i mezzi a due ruote...anche le moto!
NESSUNA ESCLUSA!Per tutto il resto, controllate la tabella tagliandi.
IL NOSTRO VIAGGIO CONTINUA
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